DISOLEATORI SEPARATORI DI OLI MINERALI E IDROCARBURI SOTTOLAVELLO O A PAVIMENTO PER OFFICINE E LAVORAZIONI MECCANICHE

Come funziona?

Schema di funzionamento del separatore di Oli ed idrocarburi secondo la normativa EN 858

Le norme vigenti (d.l. 258/00; l. 152/99,

legge Merli) stabiliscono che le acque

contenenti idrocarburi debbano essere

pre-trattate prima dello scarico in fognatura

Gli agenti inquinanti scaricati nei fiumi e nei mari alterano in maniera irreversibile l'ecosistema

fluviale e marino, con danni incalcolabili per l'umanità.

Gli idrocarburi: sostanze che richiedono

la ns. vigilanza

Più leggeri dell'acqua, gli idrocarburi formano

in superficie una fine pellicola che

impedisce l'ossigenazione dell'acqua,

indispensabile per la vita degli organismi

acquatici. Gli idrocarburi aromatici, come benzene,

tulene, xylene, sono altamente tossici e

possono accumularsi nella catena alimentare.

Gli idrocarburi alogeni (es. diossine,

tricloroetilene), sono spesso classificati

come inquinanti organici persistenti. Gli idrocarburi rallentano inoltre il funzionamento dei depuratori.

Campi di applicazione

I separatori di idrocarburi trovano applicazione nel trattamento delle acque meteoriche o di lavaggio di Piazzali di sosta, aree di lavaggio automezzi, parcheggi coperti e scoperti.

Officine meccaniche, carrozzerie.

Aeroporti, autodromi e depositi ferroviari.

Principi di funzionamento

I separatori di idrocarburi dal drenaggio della postazione da trattare, le acque confluiranno o nel sedimentatore o corpo del disoletore

Nel sedimentatore avviene la separazione dei solidi e, in generale, del materiale inerte avente densità maggiore dell'acqua.Per il principio di gravità, nel comparto di disoleazione gli oli si separano

dall'acqua: l'olio, più leggero dell'acqua, galleggia in superficie. Questo processo è potenziato dall'effetto dell'inserto a coalescenza , che può essere inserito a richiesta, che permette la separazione delle microparticelle oleose. Le gocce di dimensioni maggiori, spinte dall'acqua, risalgono

in superficie e creano uno strato di spessore crescente; le particelle più piccole, invece, sono assorbite dall'inserto a coalescenza, si ingrossano aggregandosi e, al raggiungimento di una determinata dimensione, si staccano dal filtro e risalgono in superficie.  In base alla potenzialità richiesta, gli impianti possono essere realizzati in vasche monolitiche, oppure separatori con sedimentatore a monte, o serie di separatori e sedimentatori posti in parallelo. Nel caso di portate elevate o nelle zone soggette a piogge eccezionali, l'impianto può essere dotato di un by pass

per le acque in esubero. I separatori di idrocarburi trovano particolare applicazione nel trattamento delle acque di prima pioggia.Durante lunghi periodi di tempo asciutto si accumulano sulle superfici delle strade, dei piazzali e delle aree industriali

sostanze inquinanti che si riversano poi, all'atto delle piogge, nelle acque di drenaggio.